Gli eventi scientifici di marzo che non mi perderei per nulla al mondo se solo potessi usare il teletrasporto e fossi ricca di famiglia.
Quelli vicini a me non li perderò.
Quelli vicini a voi sarebbe un peccato lasciarseli sfuggire.
Ecco il mio piccolo elenco. Ditemi se vi piace 🙂

7 eventi scientifici da non perdere

Donne e Matematica

Padova, 7-9-16 marzo 2018
Dipartimento di “Matematica Tullio Levi-Civita” – Università di Padova

Lo dicono le statistiche: c’è una sproporzione tra uomini matematici e donne matematiche.
E la sproporzione è sempre più elevata man mano che si avanza nella carriera.
Donne e Matematica è un occasione di parlare di questo e molto altro.

La mostra, che verrà inaugurata il 7 marzo, e i convegni e la pièce teatrale, previsti il 9 e il 16 marzo, hanno lo scopo di mostrare dei modelli di donne matematiche a donne che vogliano intraprendere la carriera in questa disciplina e, in generale, in ambito scientifico, per dire loro che “SI-PUÒ-FARE”, purché non ci si lasci intimidire. Bello, no? 💓
Io ci vado!

Donne e Matematica

Open science: What’s in it for me?

Torino, 8-9 marzo 2018
Circolo dei Lettori, via Bogino 9

Bianca Kramer e Jeroen Bosman bibliotecari all’Università di Utrecht e membri del comitato Open Science MOOC spiegheranno a studenti e ricercatori cos’è l’Open Science e com’è possibile fare bene ricerca, oggi, grazie agli strumenti “open” messi a disposizione dalla Rete.

Se fossi a Torino ci andrei subito.

Open Science. Cos'è e cosa si farà al workshop di Torino

Whats Next. Women have a tech sensibility

Dueville (Vicenza), 9 marzo 2018 20.30
Teatro Busnelli, Via Dante 30

Riprendendo le fila di un discorso iniziato nel 2017, Whats Next Talk 2018 torna,  il 9 marzo al Teatro Busnelli di Dueville e continua, anche in questa seconda edizione, proponendo le storie e le esperienze di donne che hanno intrapreso progetti e ottenuto riconoscimenti utilizzando le tecnologie.

A raccontare le loro esperienze saranno:

  1. Eleonora Carta CEO di The Energy Audit
  2. Cinzia Pizzoccaro Chief Operating Officer di Paul
  3. Gaia Dall’Oglio, fondatrice e CEO di Sgaialand
  4. Chiara Bigarella, neolaureata in informatica all’Università di Padova e un nuovo progetto con un ente prestigioso internazionale
  5. Nausicaa Orlandi, Presidente del Consiglio Nazionale dei chimici
  6. Marta Basso, “CEO for One Month” di Adecco Group Italy nel 2017 e tra i migliori studenti del 2016 secondo Parlamento Italiano.
  7. Lara Albania, dottorato in Bioscienze e Biotecnologie iniziato a Padova e completato in USA
  8. Debora Oliosi fonder tra le altre di MOCA, Twissen e della Tiramisù World Cup.

E per restare sul tiramisù, dulcis in fundo Carolina Gianardi, che dell’edizione 2018 di Whats Next Talk sarà l’Ospite Speciale.
E a ragione, con i suoi 25 anni di esperienza in multinazionali, la sua passione per i temi legati all’empowerment femminile e alle STEM e per il suo impegno come business angel.

Inclusione ed empowerment, ossia consapevolezza di sé e autostima declinati al femminile devono essere sempre più obiettivi strategici per aziende, istituzioni società.
Farlo sviluppando competenze nelle discipline STEM (Scienze Tecnologie, Ingegneria e Matematica) è importantissimo, per un futuro più equo per tutti.

Partecipa all'evento

Eics –  European Immersive Computing Summit

Venezia, 22-23 marzo 2018
Cà Vendramin Calergi – Casinò di Venezia

Di Immersive Computing e XR  (Cross Reality: virtuale, aumentata, mista) e cioè di quelle tecnologie che sfumano i confini tra mondo reale e mondo virtuale, si parla a EICS European Immersive Computing Summit, il primo summit europeo su questi temi.

Eics presenterà una panoramica degli sviluppi più interessanti grazie all’intervento di 16 speakers in altrettante esperienze e case history, destinate a pubblici di settore.

I biglietti sono disponibili su Eventbrite.

EICS - European Immersive Computing Summit

Genoma Umano. Quello che ci rende unici

Trento, fino al 6 gennaio 2019
MUSE – Museo delle Scienze

“Io invecchio bene e tu male. Tu sei bravo a fare questo io a fare quello. Io mi ammalo di questo e tu ti ammali di quello.”

Perché?
Cosa ci rende tutti così diversi?

La risposta è il genoma umano ovvero il nostro patrimonio genetico spiegato in una mostra multimediale ed esperienziale al MUSE, il Museo della Scienza di Trento.

Attraverso un percorso interattivo e immersivo, realizzato col supporto di materiali multimediali ed exhibit, video e proiezioni e la mediazione dell’arte, la mostra tratta tre questioni fondamentali:

  1. quanto conta il DNA
  2. quali altri fattori intervengono nella sua definizione (ambiente, stili di vita),
  3. come e quanto possiamo intervenire per modificarlo.

Interessante, no?
C’è tempo fino al 6 gennaio 2019 e il MUSE è davvero bellissimo.

Genoma Umano. Quello che ci rende unici

Seduzione repulsione – Quello che le piante non dicono

Venezia, fino al 18 marzo 2018
Museo di Storia Naturale di Venezia

“Spine, peli, odori, veleni, colore, dolcezza, rotondità, sinuosità, polposità, inganno, cooperazione…”

…anche questo sono le piante.
Ma come sono riuscite a sopravvivere all’evoluzione, ai cambiamenti climatici, all’azione dell’uomo?

Le piante sono organismi molto vari che hanno sviluppato, nella loro evoluzione, straordinari sistemi per ottenere, anche con la seduzione, ciò di cui hanno bisogno o per respingere ciò che le minaccia.

Al Museo di Storia Naturale di Venezia ne vedremo la complessità, la potenza, l’indipendenza dalla presenza dell’uomo.

La mostra, organizzata dalla Rete degli Orti Botanici lombardi e il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Milano, si chiuderà domenica 18 marzo con un evento speciale dedicato all’arrivo della primavera.

Seduzione repulsione - Quello che le piante non dicono

The Martian Virtual Reality Experience

Milano, marzo-maggio 2018
Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano

Hai presente il film “Sopravvissuto – The Martian“?
No?
Allora devi assolutamente vederlo perché è strabello.

Ad ogni modo che tu l’abbia visto o no poco importa: se hai più 12 anni al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano potrai diventare Mark Watney, il protagonista del film.
Come?

Grazie alla The Martian Virtual Reality Experience, l’esperienza in realtà virtuale progettata da Sony Interactive Entertainment Italia.
Indossando i visori PlayStation®VR vivrai un’esperienza di sopravvivenza sul Pianeta Rosso analoga a quella dell’eroe del film: sarai messo alla prova, testerai la tua capacità di adattamento.
Ce la farai? Scoprilo

Prenota la tua prova di coraggio

Hai tempo fino al 20 maggio.

The Martian Virtual Reality Experience

Silvia Pittarello

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