Can logic make people laugh?
Lewis Carroll teaches it to us. He entertained generations of children by mixing logic and nonsense, suggesting (as Ludwig Wittgenstein did in his Tractatus) that nonsense also has to do with logic.
We will talk about this on January 13 at 9:30 pm together with Giovanni Sambin, former Full Professor of Mathematical Logic and Giuseppe Primiero, Associate Professor of Logic, on the World Logic Day, the day that celebrates the birth of Alfred Tarski and the death of Kurt Gödel and Lewis Carroll.
The webinar will be held in Italian on my Facebook page and YouTube Channel.
Grins and Robots
The logic behind laugh
13 gennaio 2022 - Ore 21.30
World Logic Day
Sogghigni e robot
La logica dietro a una risata
La logica può far ridere?
Ce lo insegna Lewis Carroll che ha fatto divertire generazioni di bambini mescolando logica e nonsenso, suggerendoci (come poi fece Ludwig Wittgenstein nel suo Tractatus) che anche il nonsenso ha a che fare con la logica.
Ne parliamo il 13 gennaio alle 21.30 insieme a Giovanni Sambin, professore di Logica Matematica, Università di Padova e Giuseppe Primiero, professore associato di Logica, Università di Milano, alla vigilia della Giornata Internazionale della Logica e cioè del giorno che ricorda la nascita di Alfred Tarski e la morte di Kurt Gödel e di Lewis Carroll.
Perché il 14 gennaio si celebra il WLD?
Una data importante
Il 14 gennaio si celebra il World Logic Day (WLD), e cioè la Giornata Mondiale della Logica perché questa data accomuna due importanti logici del secolo scorso, Kurt Gödel e Alfred Tarksi. Il primo morì il 14 gennaio del 1978, lo stesso giorno in cui, nel 1902, nacque il secondo.
Io credo che tra questi dovrebbe essere ricordato anche Charles Lutwidge Dodgson e cioè Lewis Carroll che, in questo giorno di 124 anni fa, moriva, e che va ricordato non solo per i suoi libri per bambini, ma anche per aver scritto uno dei primi manuali di logica simbolica.
Ospiti
Giovanni Sambin
Già professore ordinario di Logica Matematica - Università di Padova
Laurea in matematica a pieni voti (1971), trascorre un anno a Berkeley dove segue un seminario tenuto da Alfred Tarski.
Nei primi anni Settanta è a Siena, nel gruppo di ricerca di Roberto Magari.
È tra i fondatori della logica della dimostrabilità, la prima ricerca originale di logica in Italia dopo Peano, di cui uno dei primi risultati è il teorema del punto fisso (1976), nominato poi teorema de Jongh-Sambin (fu dimostrato nello stesso periodo da Dick De Jongh con una dimostrazione totalmente diversa).
All’inizio degli anni ’80 scrive gli appunti dell’unico libro di Per Martin-Löf sulla sua Teoria dei Tipi. Da allora, basa tutte le sue ricerche su questa teoria.
Inizia a lavorare alla Topologia formale, un approccio costruttivo alla topologia, che studia il concetto di vicinanza in matematica.
È tra i fondatori e primo presidente di AILA, Associazione Italiana di Logica e Applicazioni.
Dal 1990 sviluppa una visione dinamica dei fondamenti della matematica che gli permette di trovare quella che chiamerà Minimalist Foundation.
Dal lavoro con Martin-Löf arriva l’intuizione della Basic Picture, iniziata nel ’95, che è il suo personale contributo alla Teoria dei Tipi e alla matematica costruttiva.
Nel 1995 descrive le costanti logiche (e cioè i connettivi logici “e” “o” “implica” e i quantificatori “esiste” e “per ogni”) con quello che lui chiama Principio di riflessione. Ne nasce la Basic logic grazie alla quale ogni logica conosciuta si ottiene in modo naturale “schiacciando” il metalinguaggio (la parte significante di un linguaggio di base) a livello di linguaggio oggetto (il linguaggio di base appunto) al più basso livello.
Costruttivista per natura, coltiva da sempre un profondo interesse per le questioni fondamentali.
Ospiti
Giuseppe Primiero
Professore associato di Logica - Università di Milano
È logico, filosofo del calcolo e dell'informazione.
È professore associato di Logica, membro del Gruppo di Logica, Incertezza, Computazione e Informazione (LUCI) al Dipartimento di Filosofia dell'Università di Milano.
È anche membro associato del Department of Computer Science, Middlesex University London (UK) e del Philosophy of Computing Research Group all'International Center for Formal Ontology della Warsaw University of Technology.
Lavora come consulente scientifico per Soffos.ai
Un passato come Senior Lecturer in Computing Sciences alla Foundations of Computing Group, Department of Computer Science, Middlesex University London (UK) e come ricercatore post-dottorato al Centro di logica e filosofia della scienza dell'Università di Ghent (Belgio) e dell'Università di Leiden (Paesi Bassi). Ha ricoperto posizioni di visita pre e post-dottorato al CUNY Graduate Centre, all'Università di Oxford, all'Università di Stoccolma e all'Università di Sassari.
La sua ricerca si concentra su modelli formali di razionalità dinamica per sistemi informativi intelligenti meccanici e naturali, la semantica e la teoria della prova dei sistemi computazionali, i fondamenti dell'informatica.