A proposito di vaccini, i giovani rischiano di perdersi delle occasioni.
L’ho scoperto all’Ufficio Igiene di Padova, chiacchierando con la dottoressa che mi ha vaccinata.
È estate, tempo di viaggi e, in certi casi, anche di vaccinazioni. Ad agosto tornerò in Camerun e ritengo opportuno proteggere me e chi mi sta vicino.Durante la seduta non ho resistito alla tentazione di chiederle se chi rifiuta di vaccinarsi e va all’estero può farlo.
“Non c’è nessun vaccino obbligatorio per andare all’estero”, mi ha spiegato la dottoressa, “tranne quello contro la febbre gialla e i vaccini dichiarati obbligatori dagli enti presso i quali si chiede di lavorare o studiare.”
Mi racconta che si stanno presentando all’Ufficio Igiene i primi casi di ragazzi non vaccinati, i diciotto/diciannovenni, figli dei primi genitori “inadempienti”, come li definisce lei.
“Con questi ragazzi non sai da che parte cominciare. Se decidono di andare a studiare o a lavorare all’estero, rischiano di compromettersi il futuro, non essendo ma stati vaccinati.”
Le chiedo se a vaccinarsi avrebbero dovuto iniziare da piccolini.
“Se iniziano adesso, la profilassi non basta per avere una buona copertura nel breve termine.”
E se proprio adesso ti capita l’occasione irripetibile di studiare o lavorare all’estero rischi magari di giocartela.
È anche per questo che si dovrebbe iniziare da piccoli.
Non tutti i vaccini come quello della febbre gialla ti garantiscono copertura con un’unica dose, come stabilito di recente dall’OMS.
Nella profilassi per l’Epatite A, ad esempio, c’è bisogno di un richiamo 6/12 mesi dopo per poi non pensarci più.
L’alternativa è che i vaccini se li facciano fare nel luogo in cui i ragazzi lavoreranno o studieranno. Ma questo implica che
- debbano accettare di vaccinarsi
- debbano affrontare spese di gran lunga superiori a quelle che avrebbero affrontato loro o i loro genitori se li avessero vaccinati da piccoli.
“Certi vaccini da noi sono ancora gratuiti o hanno un ticket. Siamo fortunati. Negli Stati Uniti, ad esempio, li paghi tutti e salati.”