#LostandFound
Questo è l’intervento che Francesca Gambarotto, presidente del Parco Scientifico Galileo di Padova, fece in occasione del convegno Social Innovation. Actually. Storie di innovazione e valore condiviso che il parco Galileo insieme a Equilibri Innovativi, associazione cui appartenevo,  organizzò il 21 maggio 2016 in Fiera Campionaria a Padova. Io quel giorno moderavo… e poi ci scrivevo su.

“Sono Francesca Gambarotto, Presidente del Parco Scientifico Galileo di Padova che ha il piacere di partecipare alla fiera di quest’anno presentando al pubblico le attività che svolgiamo per le imprese.”

Il Parco Scientifico Galileo è un’agenzia che opera sul territorio da molti anni e che recentemente, in seguito alla crisi, ha riflettuto sulla sua struttura e ripensato i suoi servizi per le imprese.

Le attività che svolgiamo sono attività di Design inteso come innovazione di prodotto. Per fare questo facciamo anche formazione.
All’interno del Parco Scientifico c’è la Scuola Italiana di Design dove ogni anno si iscrive una sessantina di ragazzi da tutto il territorio che svolgono un percorso di formazione che dura tre anni.
Con questi ragazzi e le imprese del territorio realizziamo dei progetti di formazione congiunta per portare l’innovazione all’interno delle imprese.

La seconda struttura del Parco Scientifico è MaTech che si occupa di materiali innovativi.
Nel nostro database abbiamo una quantità consistente di nuovi materiali. Ogni anno andiamo a fiere internazionali per incontrare i produttori e raccogliere nuovi materiali e poi portarli all’interno del nostro territorio.
Noi su di essi abbiamo competenze molto speciali e siamo in grado di rispondere alle richieste degli imprenditori che vogliano realizzare prodotti particolari.
A questo scopo, seguiamo le imprese e analizziamo i modi di introdurre queste innovazioni all’interno dei loro cicli produttivi.
Seguiamo molte imprese durante l’anno e recentemente, grazie alla serie di cambiamenti organizzativi che abbiamo apportato, siamo riusciti ad ampliare la nostra capacità di intervento sul territorio.

La terza attività che svolgiamo è l’incubazione di impresa, e questa è un’acquisizione recente.
All’interno del Parco Scientifico Galileo è entrata la struttura dell’incubatore universitario Start Cube che aiuta i giovani con delle buone idee a trasformarle in progetti economici e quindi in attività che possono generare un business economico.

Oggi parleremo di Social Innovation.
Come avete sentito, all’interno del Parco Scientifico Galileo ci occupiamo essenzialmente di innovazione tecnologica, siamo più rivolti all’aspetto di mercato.
Però il Parco è un attore pubblico, quindi svolge anche un’attività più ampia, che non consiste soltanto nell’accompagnare le imprese a nuove forme di business, a nuovi prodotto, a nuovi processi.
Ecco perché ci siamo avvicinati all’associazione Equilibri Innovativi: loro si dedicano all’Innovazione Sociale, che è un’ulteriore declinazione del concetto d’innovazione.

Cos’è e perché è così importante parlare di Innovazione Sociale?

L’innovazione è importante perché il processo innovativo non è qualcosa che riguarda soltanto l’impresa e la capacità dell’impresa di investire in una novità di prodotto o di processo.
L’innovazione è innanzitutto un’attività che esplora nuove soluzioni che si devono rivolgere ai bisogni delle imprese e ai bisogni dei cittadini.

“L’innovazione è innanzitutto un’attività che esplora nuove soluzioni che si devono rivolgere ai bisogni delle imprese e ai bisogni dei cittadini. […] Per fare innovazione bisogna cambiare il registro della percezione della realtà nella quale viviamo.”

Ecco perché è importante avere una visione culturale dell’innovazione.
Per fare innovazione bisogna cambiare il registro della percezione della realtà nella quale viviamo. Ma questo cambiamento di registro è importante farlo con una responsabilità rispetto alle persone che vivono in luoghi e rispetto all’ambiente nel quale ci troviamo a vivere.

Social Innovation è quindi un nuovo paradigma che in altri paesi ha già trovato una sua legittimità nelle scelte degli attori pubblici e nelle scelte delle persone e può diventare un’opportunità economica nuova anche all’interno del nostro paese.

Ecco perché il Parco Scientifico ha deciso di investire su questa strada e nei prossimi anni intende sviluppare, insieme a Equilibri Innovativi, un percorso di partnership per riuscire a portare questa cultura di innovazione sociale dentro al nostro territorio.

Francesca Gambarotto: cuore, ingegno, lungimiranza.

Francesca Gambarotto è professore associato di Economia applicata all’Università di Padova.

Maîtrise en Sciences Economiques all’Université Catholique di Lovanio (Belgio) e laurea in Scienze Politiche, insegna Economia dell’Innovazione all’Università Padova.

È presidente di Galileopark, il Parco Scientifico Tecnologico di Padova ed è stata Presidente di Veneto Nanotech. E fin qui la “burocrazia”.

Ma in pochi sanno che Francesca Gambarotto è stata nel 2011 tra le promotrici del progetto Padova Smart.

“Ognuno di noi è portatore di un elemento di conoscenza che va aggregato insieme a quella degli altri. Da qui nascono idee nuove e da qui si trova lo slancio per nuove iniziative e una capacità di attrarre talenti e risorse.”

Il progetto Padova Smart era stato pensato per aggregare soggetti e costruire quell’insieme di conoscenze da condividere con tutti coloro che la città la vivono, la frequentano, la “usano”, e così creare quel valore condiviso per tutta la comunità che oggi è merce preziosa per la nostra sostenibilità.

Un progetto di Social Innovation de facto. Non “business oriented” nell’immediato, ma di grande valore sociale e senz’altro capace di generare nuovi business a medio e lungo termine.

Silvia Pittarello

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