
Il Mattino di Padova
19 ottobre 2018
Che ci azzeccano i vaccini coi big data?
Tantissimo, parola di Duccio Medini, responsabile Data Science di GlaxoSmithKline Vaccines.
A parlare con lui di “Big Data e nuovi vaccini”, ieri al Bo, nell’ambito del DigitalMeet e in collaborazione con BoCulture, Marina de Bernard e Cesare Montecucco docenti di patologia generale all’Università di Padova, moderati da Telmo Pievani, delegato per la comunicazione istituzionale dell’Ateneo.
“Big data e machine learning stanno modificando la ricerca sui vaccini” spiega emozionato Medini, che en passant annuncia di aver appena registrato il primo vaccino per la malaria.
“A fine anni Novanta, cercando un vaccino contro la meningite di tipo B, il più tosto, abbiamo intuito che utilizzando metodi e strumenti informatici e computazionali, e cioè digitali, potevamo analizzare l’enorme quantità di dati ottenuti dalla mappatura del genoma del meningococco, metterli in relazione ed estrarne informazioni in modo veloce.”
Leggi il pezzo su Il Mattino di Padova