“La nuova galassia? Non mi interessa. La lascio agli esperti di quel settore. Io osservo, misuro, tocco pianeti e stelle.”
Alto, biondo, occhi azzurri, di professione astronomo o meglio astrometrista.
Lui è Luigi Bedin dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e sua è la scoperta della nuova galassia Bedin I, di cui tutto il mondo ha parlato dopo l’annuncio avvenuto lo scorso gennaio.
Nel suo studio al terzo piano della Specola di Padova ripete che questa scoperta è frutto di una vera e propria botta di fortuna.
“Con il telescopio spaziale Hubble lo scorso settembre stavamo osservando un ammasso di stelle particolari, le nane bianche, a circa 6 mila anni luce da noi”.