
Il Mattino di Padova
4 ottobre 2018
Un mix di scienza e discipline umanistiche. Questo è il CSC – Centro di Sonologia Computazionale del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DEI) dell’Università di Padova, che ieri ha aperto le porte alla nostra community. Avanguardia della computer music anni ’70, il CSC ha collaborato con compositori del calibro di Carlo De Pirro, Adriano Guarnieri, Luigi Nono, Nicola Sani, Marco Stroppa.
Oggi è attivo in quattro settori di ricerca: produzione di nuove opere di musica elettroacustica, tutela e valorizzazione di beni culturali musicali, progettazione di tecnologie per l’inclusione di persone con disabilità, interazione persona-macchina attraverso il suono.
Li abbiamo passati in rassegna tutti, contagiati dall’entusiasmo di Sergio Canazza, responsabile scientifico del Centro e dei suoi ricercatori.
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